Il Premio Internazionale “Giuseppe Sciacca” ha designato come Vincitore Assoluto dell’edizione 2012 il piccolo Cody McCasland.
Un ragazzo di undici anni che, benché privato degli arti inferiori a causa di una grave patologia, da cui è stato colpito nei primi mesi di vita, è dotato di straordinarie capacità atletiche e umane, grazie alle quali rappresenta un esempio positivo per tante persone nelle medesime condizioni.
La premiazione avverrà nel corso di una solenne cerimonia in programma sabato 10 novembre, ore 17.30, presso l’Aula Magna della Pontificia Università Urbaniana – Città del Vaticano – in Roma.
Saranno presenti: gli Em.mi Cardinali Dario Castrillòn Hoyos e Raffaele Farina, il Presidente del Premio Rev. Bruno Lima, il Presidente della Giuria del Premio Giuseppe Santaniello, il segretario generale vicario Vasiliki Bafataki, coordinatrice delle delegazioni estere del Premio, autorità ecclesiastiche, civili, militari, esponenti del Corpo Diplomatico accreditato presso la Santa Sede e il Quirinale.
Nel corso della cerimonia saranno conferiti riconoscimenti e borse di studio in denaro alle famiglie dei militari italiani caduti nelle missioni all’estero e ai minori in carico al Dipartimento Giustizia Minorile – Ministero della Giustizia che hanno inviato i loro lavori alla segreteria del Premio.
L’evento sarà presentato da Savino Zaba, attore e conduttore televisivo per la Rai.
Cody è nato prematuro, affetto da una rara malattia. A 15 mesi gli sono state amputate entrambe le gambe, per evitargli la carrozzina e dargli la possibilità di utilizzare delle protesi. Da allora Cody non solo vive una vita normale, ma si impegna con risultati eccellenti in numerosi sport. Sempre col sorriso sulle labbra, è stato testimonial dell’ospedale che lo ha preso in cura, il Texas Scottish Rite Hospital for Children ed ha speso parte del suo tempo per aiutare altri disabili, fino a diventare portavoce del Caf, Challenge Athletes Foundation, organizzazione che si occupa di recuperare fondi per aiutare le persone con disabilità a praticare sport. In considerazione delle sue eccezionali qualità umane, il Ministero della Difesa Usa lo ha scelto per dare conforto ai militari mutilati reduci dalle missioni all’estero. Attraverso il suo sito (www.teamcody.com) e la partecipazione di Cody a gare e iniziative, sono stati raccolti oltre 100 mila dollari in cinque anni per aiutare il Texas Scottish Rite Hospital for Children ad agevolare la riabilitazione di bimbi disabili.
Nelle intenzioni della Giuria e della Presidenza del Premio Sciacca, egli costituisce un fulgido esempio per tutti coloro i quali vivono situazioni difficili, fisiche o psicologiche.
“Cody – si legge nella motivazione del Premio – unisce alla tenacia, alla determinazione e allo spirito di sacrificio, una grande sensibilità, una sana gioia di vivere e un forte senso di altruismo, sì da rappresentare una splendida icona di atleta, propositiva dello spirito olimpico di tutti i tempi”.
Ricordiamo che è attivo da anni il Banco Tutori Ortopedici “Giuseppe Sciacca”, con il quale il Premio, in collaborazione con il Centro Ortopedico Emiliano, fornisce gratuitamente tutori ai bambini polacchi affetti da spina bifida.