Sua Eminenza Reverendissima il Cardinale Dario Castrillón Hoyos, presidente d’onore del Premio Internazionae “Giuseppe Sciacca”, ha presenziato all’intera cerimonia, portando ai presenti il suo saluto e consegnando al piccolo Cody McCasland il riconoscimento quale Vincitore Assoluto di questa undicesima edizione.
Riportiamo di seguito alcuni passaggi del suo intervento di prolusione, che è possibile riascoltare integralmente dal nostro canale You Tube.
Cari ragazzi,
mi rivolgo in modo particolare a voi che incarnate le speranze del nostro domani: non lasciatevi sedurre dall’effimero che non appagherà mai il vostro bisogno di certezze e le vostre attese di felicità.
Assimilate piuttosto l’esperienza interiore del grande S. Agostino quando esclama: “Ci hai fatti per te, Signore, e il nostro cuore è inquieto finché non riposa in te” (Conf. 1,1).
“… non possiamo dimenticare che nel nostro contesto culturale tante persone, pur non riconoscendo in sé il dono della fede, sono comunque in una sincera ricerca del senso ultimo e della verità definitiva sulla loro esistenza e sul mondo …” (Benedetto XVI, Lettera Ap. Porta Fidei, n.10).
Quante volte ci è capitato di ascoltare o percepire nei molteplici incontri della nostra vita il disagio di quanti avvertono la nostalgia di Dio e sono inconsapevolmente bisognosi di una guida sicura per trovarlo!
Siamo qui stasera per dare un messaggio concreto di quell’armonia d’intenti che può e deve esserci tra testimonianza di fede e impegno culturale, sulla scia di quel percorso etico che il Premio Internazionale “Giuseppe Sciacca” e l’Associazione “Uomo e Società” portano avanti da molti anni nella piena adesione a quanto la Chiesa chiede a tutti i suoi figli.
“… soltanto Gesù Cristo, diciamo, che è la via, la verità e la vita (cf. Gv 16, 6), il quale dà la celeste chiarezza alle menti ottenebrate e la forza divina alle volontà dubbiose e pigre…” (Pio XII, Enc. Anni Sacri).
Vogliamo manifestare tutto il nostro solidale affetto ai militari italiani caduti in Afghanistan e qui rappresentati dalla Famiglia del Sergente Maggiore Michele Silvestri. A loro va tutta la nostra speciale stima insieme al fraterno ricordo nella preghiera.
A nome di tutti desidero, infine, esprimere un affettuoso benvenuto al piccolo campione Cody McCasland che ha meritato pienamente il premio assoluto, non solo quale riconoscimento della sua abilità sportiva, ma anche per quella tenacia e spirito di sacrificio che suscitano commossa ammirazione.
Affidiamo alla Regina delle Vittorie, nostra Signora e Madre amabilissima, i propositi e le attese di ciascuno e dell’intera umanità peregrinante, confidando di essere esauditi.