Nell’undicesima edizione del Premio Internazionale “Giuseppe Sciacca”, come accade ormai da diversi anni, sono stati conferiti riconoscimenti e borse di studio in denaro ai minori in carico al Dipartimento Giustizia Minorile – Ministero della Giustizia che hanno inviato i loro lavori alla segreteria del Premio.
Per un giorno hanno lasciato i luoghi dove sono in custodia o in affidamento e sono stati accolti in Vaticano, per un giorno fuori dai loro istituti, accompagnati dal Presidente Caterina Chinnici e dal Dirigente Serenella Pesarin.
Un evento eccezionale, reso possibile dal protocollo d’intesa sottoscritto fra la Presidenza del Premio e il Ministero, grazie al quale ogni anno i minori segnalati dal ministero possono possono essere premiati per i loro lavori artistici, nell’ambito della sezione “Cultura della Pace e Tutela dei Minori”, categoria “Giovani”.
Per il Premio hanno nomi di fantasia: “Merlino” ha realizzato una pregevole scultura in legno denominata “I Vicerè a Catania”, realizzata con la tecnica dell’ornatismo, accompagnata da un testo letterario descrittivo; “Giam” un’acquasantiera decorata con angeli; “Totò” una scultura in tiglio dal titolo “la mia città”, raffigurante lo stemma civico di Siracusa.