Lo chiamano il “Medico dei Poveri” perché con la sua fondazione “Cuore per tutti” ha coinvolto tanti colleghi in iniziative benefiche che hanno consentito a migliaia di bambini di essere operati e di guarire da patologie cardiache.
A Afksendiyos Kalangos, cardiochirurgo greco, docente e Direttore del reparto di cardiochirurgia presso l’Università di Ginevra, è stato assegnato il Premio Speciale della Giuria durante la XIII edizione del Premio Internazionale “Giuseppe Sciacca”.
Specializzato nella cardiochirurgia degli adolescenti, Kalangos nella sua carriera ha operato circa 16mila ragazzi. Sua l’invenzione di un anello di polydioxanone che nell’arco di sei mesi, sciogliendosi nell’anello della valvola mitralica, determina la formazione di un tessuto che cresce in sintonia con l’età del ragazzo, evitando di fare ricorso ad altri interventi. Con questo metodo, che ha preso il nome di “Kalangos ring”, ha salvato migliaia di giovani vite. Nel 1998 ha istituito in Svizzera la fondazione benefica “Cuore per tutti” dove molti medici missionari operano gratuitamente ragazzi poveri di tutti i continenti.
IL COMUNICATO STAMPA UFFICIALE
CON L’ELENCO DI TUTTI I PREMIATI