Sabato 12 novembre, nell’Aula Magna della Pontificia Università Urbaniana, in Vaticano, si è tenuta la cerimonia finale della XV edizione del Premio Internazionale “Giuseppe Sciacca”, manifestazione che ogni anno conferisce riconoscimenti a chi ha saputo distinguersi nel proprio campo di lavoro o di studio.

Vincitore Assoluto di questa edizione è il piccolo Ethan David Loch, genio precoce della Musica, che suona il pianoforte, esibendosi in giro per il mondo, nonostante sia non vedente dalla nascita. Il giovane pianista ha ricevuto la caravella d’argento, simbolo del Premio Sciacca. Dopo la consegna del riconoscimento Ethan si è esibito al pianoforte regalando alla platea un momento dalle forti emozioni.

Nella categoria “Giovani Studiosi”, riconoscimenti a ragazzi italiani e stranieri, giovani eccellenze che hanno raggiunto risultati straordinari nel proprio campo di attività o che hanno proposto studi e teorie innovative nel proprio ambito di studio: Giacomo Mazzariol, autore del libro “Mio fratello rincorre i dinosauri”, nel quale ha saputo raccontare la disabilità in modo leggero e originale; Marcin Ryczec, fotografo polacco che espone i suoi lavori in diverse mostre, oltre che nella Biblioteca Nazionale di Francia; Georgios e Fotis Poniros, giovani artisti del gioiello; Erik Dylan Anderson Demaine, canadese, professore di informatica al Mit nonché artista (realizza origami esposti al Metropolitan di New York); Eleni Antoniadou, cofondatrice di una startup che studia la possibilità di trapiantare organi artificiali; Yulia Lezhneva, giovane soprano russo che già si esibisce in tutto il mondo.

Particolarmente significativo, inoltre, il premio conferito a tre minori in carico al Dipartimento di Giustizia Minorile, nell’ambito di un protocollo d’intesa: per un giorno lasciano gli istituti dove sono in custodia, entrano in Vaticano, ricevono un premio con diploma di merito e borsa di studio applauditi da rappresentanti dello Stato, delle Forze Armate e della Chiesa. Un riconoscimento simbolico a chi prova a rifarsi una vita, nato in virtù di un protocollo d’intesa con il Ministero della Giustizia.

Con modalità analoghe, vengono premiati anche tre giovani-adulti in carico al Dipartimento di Amministrazione Penitenziaria.

Come ogni anno, la giuria conferisce dei Premi Speciali ad importanti personalità del mondo della cultura, delle istituzioni, della chiesa e della società civile: il Premio Cultura, assegnato tradizionalmente ad un Cardinale, è andato quest’anno al Cardinale Luis Antonio Tagle, Arcivescovo di Manila, Presidente di Caritas Internationalis. Ricordiamo che da questa edizione il Premio Cultura è intitolato alla memoria di San José Sanchez del Rio, martire messicano ucciso a 14 anni in odio alla fede.

Fra i Premi Speciali della Giuria ricordiamo inoltre: sergente Andrea Adorno, medaglia d’oro al valor militare; Matthew Bogdanos, Vice Procuratore di New York per lotta contro il crimine ed il furto delle antichità; Aris Exadaktylos, direttore del dipartimento di medicina d’urgenza a Berna; Eugenio Ceglia, esperto di formazione, collaboratore del Miur; i coniugi Jack Davis e Sharon Stocker, archeologi, autori della scoperta del guerriero di Pylos, di età micenea; Alessio Giagnori, imprenditore edile; Stefano Valore imprenditore ICT; Alberto Alemanno, giovane professore universitario che insegna a Parigi e New York, cofondatore di “The Good Lobby”; Raffaele Guarna Assanti, avvocato; Gaetano Rasi, economista, docente universitario, parlamentare.

Diplomi di Merito per Nino Alessandro, Vincenzo Garrubba, Giovanni Giuliani, Alessandro Ferra, Don Vincenzo Salladini, Ilia Verenziani.

La solenne cerimonia è stata presentata, come ormai da tradizione, da Savino Zaba.

Oltre ai premiati, presenti alla cerimonia: il Presidente d’Onore del Premio, Sua Eminenza Reverendissima il Cardinale Dario Castrillón Hoyos, il Presidente del Premio Don Bruno Lima, Presidente della Fondazione “Giuseppe Sciacca”, il Segretario Generale del Premio Vasiliki Bafataki, autorità religiose, civili, militari, esponenti del corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede e il Quirinale, rappresentanti delle principali testate giornalistiche italiane ed estere.

Il Premio Sciacca è nato nel 2001 per porre all’attenzione dell’opinione pubblica storie e personalità eccellenti, oltre a raccogliere fondi per opere benefiche. Ricordiamo, fra le numerose opere caritatevoli, il Banco Tutori Ortopedici “Giuseppe Sciacca”, che per anni ha fornito gratuitamente supporti ortopedici a bambini colpiti da spina bifida. Per meglio portare avanti queste iniziative benefiche, nel 2014 è nata la Fondazione “Giuseppe Sciacca” di carità e cultura per la giustizia e la pace dei popoli onlus.

Rivivi la cerimonia live sulla pagina ufficiale Facebook del Premio Sciacca.

Sul canale You Tube del Premio Sciacca  i video sui premiati (in aggiornamento).